Nucleare, sicurezza e salute

Carlo Rubbia - Premio Nobel per la fisica, oggi collabora con il CIEMAT
Gianni Mattioli - Professore di Fisica all' Università la Sapienza di Roma
Franco Piperno - Professore di Fisica all'Università della Calabria
Gianni Tamino - Professore di Biologia all'Università degli Studi di Padova
Emilio Del Giudice - Primo ricercatore dell'Istituto nazionale di fisica nucleare
Angelo Baracca - Professore di Fisica all'Università degli Studi di Firenze
PlayList Nucleare - 4 video.



Il resto della conferenza di Scanzano la trovate su www.arcoiris.tv

Commenti

  1. scrivete su google immagini "incidenti nucleari", e guardate la mappa che ne esce dalla ricerca, a dir poco allucinante.

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  2. Purtoppo si parla di pericolo nucleare solo quando scoppia una centrale o c'e qualche incidente,ma non e cosi.Le scorie prodotte dove le mettiamo? Ci vogliono centinaia di anni perche l'uranio dimezzi la sua radioattivita (250.000anni).Le centrali nucleari producono corrente perche attraverso degli scambiatori scaldano acqua che si vaporizza e fa muovere delle turbine. Bene la domanda e questa : Tu la berresti quell'acqua che vedi uscire dalle ciminiere di una centrale nucleare ? Be io certamente non ci tengo a provare l'esperienza ma scajola forse si, bisognerebbe fagliera provare.Infine solo 3 isotopi sono buoni per essere usati nelle centrali,e solo uno e presente nella terra in quantita apprezzabili (U 235)considerato che un anno di produzione elettrica serve per ripagare la centrale,poi ci sono le spese per il mantenimento in sicurezza delle scorie ,le opere di bonifica dei vari inquinamenti di suolo e falde acquifere e via dicendo ,DOVE STA LA CONVENIENZA? IL NUCLEARE SAREBBE IL FUTURO? ma se e una tecnologia vecchia di 120 anni!!!

    Francesco

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